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lunedì 21 gennaio 2008

LA CURA - Franco Battiato

Si apre un nuovo anno e tornando su queste pagine virtuali riapro i battenti, dopo una lunga pausa, con una nuova sessione, “Musica e Parole”. In realtà è una sessione che dalla nascita del blog ero intenzionato ad aprire, ma sempre con molti dubbi, in quanto ritengo la musica qualcosa di personale e le “parole”, intese come parole reali o semplici note, che essa racchiude, fonte di messaggi differenti per ognuno…Quindi perché aprire questa sessione? Perché avere l’ardire di suggerire o consigliare qualcosa d’ascoltare?…Non lo so…ma gli ultimi eventi mi hanno portato a farlo!
Il mio intento comunque non è quello di decantare una canzone, esaltandone il messaggio o l’autore, ma di invitare a leggerne le parole e ascoltarne la musica, se poi l’invitato ne coglie un messaggio, quello sarà suo e solo suo. Per questo motivo questa sarà una sessione libera da ogni vincolo, non ci saranno autori preferiti o scadenze, soltanto “Musica e Parole” che a parer mio , e ribadisco, a parer mio, vale la pena prestar, almeno una volta, orecchio…

Ad aprire questa sessione posto una canzone che voglio dedicare a due persone, una presente accanto a me, l’altra non più…


Artista: Franco Battiato
Album: L'Imboscata (Polygram, 1996)
Titolo: La Cura


Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.