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"suonerie" TRAM
« Omnia mutantur, nos et mutamur in illis. »

« Tutte le cose mutano, e noi mutiamo con esse. »


mercoledì 28 novembre 2007

CHIRON di Filippo Messina

Una città piena di supereroi è molto simile a una zona di guerra. Per questo è sorto il Chiron Center, un particolare ospedale dove si curano ferite e patologie non proprio ordinarie. I suoi medici sono addestrati a curare sia vigilanti dai grandi poteri che i normali cittadini sfiorati da eventi straordinari. La loro attività si svolge ai margini di crisi cosmiche e battaglie titaniche. All'ombra di personaggi potenti e misteriosi. Ma non tutti sono eroi. Neppure l'indaffarato personale del Centro di Igiene Metaumana. E qualcuno inizia a vedere in questa nuova direzione della scienza il sentiero finale per la rovina dell'umanità. Qualcuno pronto a tutto, forse anche a uccidere. Mentre dagli armadietti di chirurghi e infermiere emerge più di uno scheletro, intrighi machiavellici si intrecciano intorno all'ospedale. E non basteranno i suoi bizzarri pazienti a tenere lontana la minaccia che avanza.
"Mali Estremi", primo capitolo della serie "Chiron", introduce il lettore in un mondo popolato da controfigure di personaggi classici del pantheon supereroistico. Icone della cultura pop qui osservate da un punto di vista inusuale, disincantato e beffardo, ma anche affettuoso. Un tributo alla memoria delle letture giovanili di tante generazioni, e a tutte le domande che, in quei tempi ingenui, non ci saremmo mai sognati di porre.

da CHIRON N° 1 "Mali Estremi"



Alzi la mano chi non si è mai chiesto, leggendo un fumetto, come facessero i supereroi a riprendersi dalle ferite riportate nella battaglia sul numero precedente!?!...Certo se il personaggio di cui si leggono le gesta è Wolverine la domanda agli occhi di molti potrebbe sembrare stupida, ma, a meno che ogni supereroe possegga il "fattore di guarigione" di Wolverine, credo che la miracolosa ripresa di un eroe da un numero all'altro sia da imputare ad altri...Ma chi sono questi altri? Non saranno mica "gli altri" dell'isola di Lost segregati di proposito su un'isola sperduta per garantire la privacy del supereroe??!!...potrebbe essere una teoria interessante, ma...
Comunque, vaneggiamenti a parte, a dare una risposta a questa domanda ci pensa lo scrittore, nonchè disegnatore per l'occorrenza, Filippo Messina con il suo "Chiron".
L'opera, di cui potete ammirare qui sopra la copertina del primo numero, è ambientata in un mondo abitato da supereroi in cui quest'ultimi non sono però i protagonisti o quanto meno non lo sono direttamente, infatti, a fare da trainatori alla storia sono i medici e lo staff del Centro di Igiene Metaumana, il Chiron Center, ogni giorno impegnati nel prestare le loro cure ai loro atipici pazienti. L'abilità dello scrittore è nell'intrecciare a un filo principale della storia più sottotrame, legate ai vari personaggi che di volta in volta vanno apparendo, presentandoci tante sfaccettature di un mondo che in qualche modo rispecchia il nostro, così possiamo incontrare il Primario che porta avanti con rigore professionale le sue idee, quasi come se fosse una missione, segnato da un passato, in una terra selvaggia, che ancora non c'è stato chiarito; possiamo incontrare la reporter senza scrupoli che pur di far venire a galla la verità o semplicemente per fare uno scoop non guarda niente e nessuno; e ancora, l'infermiera con un grosso segreto ma ligia al suo dovere; l'imprenditore che segnato da un tragico evento vuole a tutti i costi far chiudere il Chiron Center accusandolo indirettamente di "terrorismo"; il supereroe che come una star pretende il massimo riservo affidandosi al suo lustro nome...etc etc...Questi e altri, ancora non ben definiti, sono i personaggi di Chiron che se osservati con attenzione possono far da riflesso a figure del nostro mondo reale.

Ovviamente, esclusa la citazione, queste sono solo mie riflessioni dovute alla fortuna di sfogliare e leggere questo primo numero di Chiron, per maggiori informazioni e lumi vi rimando al blog dell'Autore Filippo Messina, Perdido Pulp Blues, dove potrete trovare anche "Chiron Pillole", delle storie brevi che fanno da contorno alla storia principale e ne farciscono le sottotrame...Ma ovviamente se volete un quadro completo della storia l'unico modo e procurasi l'albo (che potrete trovare presso la fumetteria Altroquando di Palermo, sita in Corso Vittorio Emanuele 143, o sul sito della medesima), il quale vi consiglio per due motivi; il primo, benchè a una prima sfogliata si è colti da un'ondata di parole e un disegno che si presenta ammiccante all'underground, come lo stesso Autore afferma (quindi possibile causa di storcimento di naso per molti), il tutto è ben curato, con una solida storia ben orchestrata che ti prende e ti porta senza accorgersene fino all'ultima pagina con un disegno da contorno a mio parere bello e azzeccato, e se proprio una critica la vogliamo muovere, l'unico dubbio è sulla scelta da parte dell'Autore di alcuni nomi per i personaggi, che potrebbero risultare a volte poco seri; il secondo, Chiron è la prima opera che esce sotto il marchio "Freak Show", un marchio sotto il quale un gruppo di autori ha deciso di raccogliere propri sogni e progetti per confrontarsi e darsi mutua visibilità, senza restrizioni di alcun tipo da parte di terzi, solo con la voglia di condividere con gli altri una propria passione e, a parer mio, solo per questo vale la pena appoggiarli. Per maggiori informazioni vi rimando al Manifesto del Marchio.
Tornando all'Autore, Chiron non è la sua prima nè ultima fatica, come potrete andare a vedere sul suo blog, sono tanti i progetti portati avanti e conclusi, tra questi un altro che voglio portare alla vostra attenzione sono le strisce di "Swampy" che, con satira, sdrammatizza e commenta fatti e situazioni immaginate o reali della vita, non senza una certa malinconia e rassegnazione. Qui di seguito vi mostro la prima striscia con le origini di Swampy..."Genesi"...potrete ammirare le altre sul blog dell'autore nella sezione Swampy e per concessione dell'Autore stesso ne ospiterò una qui sul blog per un certo periodo.

A conclusione del mio post non mi resta che sperare di aver suscitato il vostro interesse verso questo Autore e le sue Opere e rimandarvi...alla prossima!!!

lunedì 26 novembre 2007

Comic Strip 2007

Innauguro oggi due Post/Sezioni, che potrete quindi facilmente ritrovare tra gli Argomenti del blog, che con i mesi raccoglieranno le Strisce (o Comic Strip) e le Citazioni che aprono il mio blog. Con cadenza mensile infatti, ospiterò diverse citazioni e strisce con lo scopo di far conoscere o mettere in luce autori conosciuti o meno conosciuti. Da qui anche l'invito a chi volesse farsi conoscere a farsi avanti con i propri lavori, qui c'è spazio per tutti e non si rifiuta a nessuno...
Questi primi mesi di vita hanno visto aprire il blog alla striscia di Charles M. Schulz "la prima apparizone di snoopy", un doveroso omaggio al grande Autore dei Peanuts, visto il nome del blog...Ma già dal prossimo 28 Novembre avrò il piacere di ospitare una nuova striscia di un Autore tutto da scoprire, rimanete connessi!!!

Settembre ~ Ottobre ~ Novembre 2007

"la prima apparizone di snoopy" Charles M. Schulz

Dicembre 2007

"feticci" Filippo Messina

Citazioni 2007

Settembre ~ Ottobre ~ Novembre 2007

« Mi hanno detto che l’addomesticamento con i gatti è molto difficile. Non è vero. Il mio mi ha addomesticato in un paio di giorni. »

(Bill Dana)

Dicembre 2007


« E come disse Isaac Newton subito dopo che una mela gli cadde sulla testa: "Strano, io sono seduto sotto un pero!" »

(da "Laugh-In")

martedì 13 novembre 2007

Lucca Comics and Games 2007 -- "REPORTAGE"

"...Segui il Bianconiglio"...Un suggerimento o un invito!?...Sicuramente una frase legata al mondo immaginario di molti...Quanti, infatti, hanno fantasticato almeno una volta di seguire un Bianconiglio dentro una tana che lo balzasse in quel mondo magico che è il Paese delle Meraviglie...Quanti avrebbero voluto essere Alice e incontrare la popolazione di quel Paese...Sicuramente in tanti e sicuramente molti di questi si trovavano come me a Lucca durante il Lucca Comics and Games e saranno rimasti stupiti nel vedere che un angolino di quel Paese delle Meraviglie si era magicamente materializzato in una cittadina reale...
Non vi è altro modo di definire Lucca dal 1 al 4 Novembre, un luogo magico che ha lasciato senza fiato molti appassionati del settore e stupito coloro che magari il settore non lo conoscono così bene.
La Manifestazione è stata curata in ogni minimo particolare, con un'organizzazione perfetta in grado di gestire nei quattro giorni le 90,000 e più persone giunte a godere di questo evento, battendo ogni record compreso quello dell'anno precedente. Gli addetti ai lavori come gli ospiti si sono mostrati all'altezza della situazione, sono rimasto molto colpito, come sopratutto l'ordine pubblico non sia mai stato un problema e sopratutto sono stato lieto di osservare una compostezza di migliaia di ragazzi che erano lì solamente per divertirsi. Ciò fa onore sopratutto al mondo dei Comics & Games, che seppur di nicchia ha la sua prole, ma di una educazione incredibile...merito dei fumetti? di ciò che leggono e vedono a discapito di quanto vogliono affermare i "saccenti"?...chi lo sa!!?...ma sicuramente a differenza di altre manifestazioni in altri campi.......e qui chiudo questa parentesi...
Tornando sul binario principale, l'evento è stato unico e spettacolare in tutte le sue manifestazioni, dalla fiera mercato in cui un appassionato come me si è potuto sbizzarrire nell'acquisto... ahimè con gran dolore delle finanze ... trovando di tutto dall'albo storico che si cercava da una vita, fino alle ultime novità delle case editrici, a cui era dedicato un intero padiglione, il più grande, dopo quello dedicato solo ai Games (foto a lato), passando per mostre e incontri in edifici storici, come il Palazzo Ducale, con Autori che dire disponibili è quasi riduttivo, ed è proprio qui che ho avuto un'altra bella sorpresa...Gli Autori o meglio gli Artisti, con tanto di A maiuscola più che meritata, erano ... anzi ... sono(!) di una disponibilità quasi disarmante. Disponibili in tutto, dal semplice autografo, alla realizzazione di un disegno/schizzo accompagnato da una buona chiaccherata.
Mi ritengo stupito perchè, difficilmente gli artisti in altri ambiti sono così disponibili, certo con eccezioni, ma sicuramente non molte...e così ho avuto il piacere di parlare e scambiare qualche parola con Simone Bianchi, Alessio Fortunato, Tito Faraci, Silvia Ziche, Gabriele Dell'Otto e tanti altri, conosciuti e meno conosciuti, ma egualmente bravi, con una passione che era tangibile e non solo apparente...
Molti sicuramente penseranno, ma quattro giorni di fumetti non sono assai!?...A questi rispondo, no! Perchè Lucca Comics & Games non è solo quello! Innanzi tutto l'intera fiera si svolge all'interno della Città, creando il tutto ancora più suggestivo e permettendo nei momenti di pausa...oltre a giocare alla morra cinese, come fanno i due cavalieri in foto...o sbizzarrendosi negli acquisti più disparati (si può acquistare di tutto, dalle orecchie a punta elfiche alle spade laser di Star Wars, passando per ogni tipo e sorta di gadgets e action figure, da collezione e no...dai prezzi modici e NO!) ... di apprezzare una cittadina medievale veramnete bella, che faceva da ottimo scenario per i giochi di ruolo dal vivo...ebbene si...dal vivo!! Non era affatto strano, girando per la città, ritrovarsi spettatori a veri e propri scontri tra cavalieri, ambientati in luoghi realmente suggestivi, come sotto le mura delle citta o davanti ad esse, sembrava quasi di essere tornati in pieno Medioevo...Ma come a non bastare già i giochi di ruolo...per la città era possibile incontrare i propri beniamini...già potevi voltarti e ritrovarti accanto il tuo personaggio dei fumetti preferito, come il tuo personaggio dei games preferito, ma qui l'organizzazione ufficiale non c'entrava nulla, qui ad entrarci è la semplice passione e voglia di fare dei partecipanti o meglio di quelli che da ormai un po' di tempo vengono chiamati CosPlay, ragazzi di ogni età pronti ad emulare il loro beniamino, sia per gioco che per passione, creando o ricreando il loro personaggio preferito con minuzziosa attenzione o riproducendone una simpatica caricatura (osservate la improbabile "Arale" in foto)...
Il fenomeno negli anni si è sempre più ampliato, al punto che dall'anno scorso la Manifestazione ha in seno una gara per CosPlay, quest'anno suddivisa in due giornate, esattamente quella di sabato 3 e domenica 4, che ha visto solo nella giornata del 3 più di 500 iscritti e un equivalente numero la domenica, potete osservare qualche foto di CosPlay qui nel post, ma vi rimando per altre foto e l'elenco dei vincitori al Sito Ufficiale e al Sito Ambition (sponsor della gara).
In conclusione Lucca Comics And Games non è solo una Manifestazione, ma qualcosa da vivere a 360°, sia per gli appassionati che no. Nel mio ingiusto "reportage", ingiusto inquanto non sento di poter appropiarmi di tal parola, ho solo presentato e riportato una infinitesima parte di tutto ciò che vi è in quel di Lucca durante la Manifestazione, per il resto, approfondimenti, rivelazioni editoriali e interviste, vi rimando sempre al Sito Ufficiale, dove potrete trovare tutto nei minimi dettagli.
Vi lascio in fine con due book fotografici, con alcune delle foto da me realizzate in quel di Lucca, che spero vi faccia piacere sfogliare e se vorrete anche commentare!! Buona Visione!!